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Nome
RACHITISMO VITAMINA D DIPENDENTE TIPO I - visualizza la scheda del raggruppamento
Codice esenzione
RCG094
Classe
MALATTIE DEL METABOLISMO - DIFETTI CONGENITI DELL'ASSORBIMENTO E DEL TRASPORTO DI VITAMINE E COFATTORI NON PROTEICI
Definizione
Il rachitismo ipocalcemico dipendente dalla vitamina D (VDDR-I) è un difetto ereditario del metabolismo della vitamina D ad esordio precoce, caratterizzato da grave ipocalcemia che provoca osteomalacia e deformazioni scheletriche da rachitismo e da ipofosfatemia moderata.
Centro di Coordinamento Regionale
Struttura specialistica responsabile:
AOU CAREGGI FIRENZE-MALATTIE DEL METABOLISMO MINERALE ED OSSEO
Responsabile centro
Dr.ssa LAURA MASI
http://www.regione.toscana.it/-/forum-delle-associazioni-toscane-malattie-rare
http://malattierare.marionegri.it/images/pdf_schede_malattie/P_T/rachitismo_ipofosfatemico_vitamina_d_resistente.pdf
Malloy PJ and Feldman D,Genetic Disorders and Defects in Vitamin D Action, Endocrinol Metab Clin North Am. 2010; 39(2): 333–346. http://www.orpha.net/
Per ottenere maggiori informazioni, o per assistenza telefonare al numero verde regionale gratuito 800 880101, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00. Chiuso il sabato e la domenica.
La malattia esordisce nel primo anno di vita con ipotonia, tetania, convulsioni, debolezza muscolare e scarsa crescita. I pazienti sviluppano progressivamente deformità da rachitismo (gambe incurvate, rosario rachitico... ). Raramente è presente ipoplasia dello smalto dei denti. La malattia è causata dalle mutazioni inattivanti del gene CYP27B1 (12q14), che codifica per la 1-alfa-idrossilasi che converte il calcidiolo precursore della vitamina D in calcitriolo, il metabolita attivo della vitamina D. Questo difetto della sintesi della vitamina D provoca l'assorbimento intestinale anomalo del calcio e dei fosfati. La trasmissione è autosomica recessiva. La diagnosi si basa sui segni biochimici e radiologici. I segni radiologici classici del rachitismo sono le anomalie scheletriche a livello dei piatti della crescita e delle ossa metafisarie, l'osteomalacia e l'osteoporosi. I segni biochimici comprendono l'ipocalcemia grave e l'ipofosfatemia moderata. Altre caratteristiche biochimiche comprendono la normalità dei livelli sierici di calcidiolo (25-idrossivitamina D), associati a livelli sierici bassi di calcitriolo (1,25-diidrossivitamina D3), aminoaciduria e concentrazioni periferiche elevate di ormone paratiroideo. La biopsia ossea può rivelare osteomalacia. La diagnosi è confermata dalle analisi molecolari. La diagnosi differenziale si pone con il deficit nutrizionale della vitamina D, il rachitismo resistente alla vitamina D e la displasia ossea. Il trattamento ha l'obiettivo di migliorare la crescita, ripristinare i normali livelli sierici di calcio, fosforo, fosfatasi alcalina e ormone paratiroideo e guarire/prevenire le deformità scheletriche. Consiste nella somministrazione giornaliera di forti dosi di vitamina D e di dosi fisiologiche di calcitriolo. Sono state descritte come complicazioni del trattamento la nefrocalcinosi, l'ipercalciuria e l'ipercalcemia. È perciò necessario programmare un monitoraggio regolare (esame clinico e biochimico, radiografie delle mani, ecografia renale).
Autore della scheda
Sara Ciullini Mannurita, Gianpaolo Donzelli
Ultimo aggiornamento scheda
Monday 18 September 2017