POLAND, SINDROME DI   Visualizza dati statistici

Nome POLAND, SINDROME DI
Codice esenzione RN0430
Classe MALFORMAZIONI CONGENITE DEGLI ARTI ISOLATE E SINDROMICHE
Definizione La sindrome di Poland è un difetto malformativo monolaterale, caratterizzato da ipoplasia/agenesia del muscolo grande pettorale (più frequentemente è colpita la porzione sterno-costale), associata a anomalie della mano omolaterali di diversa gravità, compresa la sinbrachidattilia. Inoltre, sono state descritte diverse anomalie del torace e dei capezzoli, con coinvolgimento variabile della mano e dell'avambraccio (alcuni pazienti non presentano anomalie della mano). Un'altra caratteristica frequente è l'agenesia di altri muscoli del cingolo scapolare. La prevalenza alla nascita è di circa 1-3/100.000. I maschi sono più colpiti delle femmine. Di solito è sporadica, anche se sono stati descritti rari casi familiari, compatibili con una trasmissione autosomica dominante. Si pensa che la causa della malattia sia di natura vascolare, ad esempio una interruzione del flusso sanguigno nell'arteria succlavia.
Centro di Coordinamento Regionale CCMR-MALATTIE OSSEE

Struttura specialistica responsabile: AOU CAREGGI FIRENZE-MALATTIE DEL METABOLISMO MINERALE ED OSSEO

Responsabile Centro DR.SSA MASI LAURA
Percorso del paziente

La struttura di coordinamento di rete o di sottorete clinica contribuisce ad assicurare la presa in carico del paziente ed il completamento dell'iter diagnostico, terapeutico e di certificazione.

AOU MEYER FIRENZE CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
CONTROLLO
DIAGNOSI
AOU PISA ASSISTENZA-CONTROLLO CORRELATO
CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
CONTROLLO
DIAGNOSI
TERAPIA
AOU SIENA ASSISTENZA-CONTROLLO CORRELATO
CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
DIAGNOSI GENETICA
IRCCS STELLA MARIS CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
CONTROLLO
DIAGNOSI
TERAPIA
USL TOSCANA CENTRO EMPOLI CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
CONTROLLO
DIAGNOSI
TERAPIA
USL TOSCANA CENTRO FIRENZE CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
DIAGNOSI GENETICA
USL TOSCANA NORD OVEST LUCCA CONTROLLO
Informazioni aggiuntive sul percorso
Seguire scrupolosamente le indicazioni del Medico curante di concerto con il Centro specialistico di riferimento
Associazioni dei pazienti
www.sindromedipoland.org http://www.regione.toscana.it/-/forum-delle-associazioni-toscane-malattie-rare
Link utili
www.sindromedipoland.org/‎
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Bibliografia
http://www.orpha.net/
Ulteriori informazioni

Per ottenere maggiori informazioni, o per assistenza telefonare al numero verde regionale gratuito 800 880101, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00. Chiuso il sabato e la domenica.

Descrizione clinica

Si presenta con una variabile combinazione di: A livello del torace: • Assenza o ipoplasia/aplasia toracica costale del muscolo pettorale maggiore e minore • Assenza dei muscoli serrato anteriore, gran dorsale e deltoide • Mancato sviluppo del capezzolo/mammella • Depressione delle coste: aplasia o malformazione delle cartilagini costali 2a-4a o 3a-5a • Assenza di parti del muscolo serrato o dell'obliquo esterno • Ipoplasia della cute e del grasso sottocutaneo • Scapola alta • Rotazione dello sterno verso il lato coinvolto • Assenza di peli ascellari A livello della mano e del braccio (ectromelia-brachisindattilia): • brevità delle dita, specialmente dell'indice, medio ed anulare, per l'accorciamento o l'assenza della falange intermedia • sindattilia semplice completa delle dita ipoplasiche • ipoplasia della mano e dell'avambraccio Anomalie cardiache, renali e genitali possono essere riscontrate. La diagnosi della Sindrome di Poland è clinica e ad oggi non sono stati ancora individuati fattori genetici causativi o predisponenti. La diagnosi prenatale è possibile ecograficamente solo in presenza di sospetto diagnostico (ad esempio genitore e/o altro figlio affetto) attraverso il possibile riscontro di anomalie agli arti. Senza anomalie degli arti non è possibile oggi alcuna diagnosi prenatale ecografia. Vista l'assenza ad oggi di geni responsabili di Poland e la non di associazione con anomalie cromosomiche note, in gravidanza non vi è alcuna indicazione all'esecuzione di diagnosi prenatale invasiva (amniocentesi e/o villocentesi). Oggi in alcuni casi esiste la possibilità di intervenire chirurgicamente per correggere e nel caso ricostruire le aree malformate.

Autore
Sara Ciullini Mannurita,Gianpaolo Donzelli

Informativa:

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