ARTERITE A CELLULE GIGANTI   Visualizza dati statistici
Nome | ARTERITE A CELLULE GIGANTI |
Sinonimi |
|
Codice esenzione | RG0080 |
Classe | MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO |
Definizione | L’arterite temporale (AT), detta arterite di Horton o arterite gigantocellulare, rappresenta una tra le più frequenti vasculiti dei grossi vasi, caratterizzata da interessamento preferenziale delle arterie del collo e della testa. L’AT colpisce generalmente pazienti di età superiore ai 50 anni, la sua incidenza varia da 6,9 a 28,6/100.000 persone/anno ed aumenta con l’età; le donne sono inoltre colpite maggiormente rispetto agli uomini. Le cause dell'AT non sono del tutto note, si ipotizzano meccanismi che chiamano in causa fattori virali e/o endocrini. L'AT è associata nel 50% dei casi ad un’altra malattia infiammatoria di frequente riscontro: la polimialgia reumatica. |
Centro di Coordinamento Regionale |
CCMR-IMMUNODEFICIENZE E MALATTIE AUTOINFIAMMATORIE ED AUTOIMMUNI
Struttura specialistica responsabile: AOU CAREGGI FIRENZE-IMMUNOLOGIA E TERAPIE CELLULARI |
Responsabile Centro | PROF.SSA PARRONCHI PAOLA |
Sottorete clinica |
Malattie autoimmuni
Struttura specialistica responsabile: AOU CAREGGI FIRENZE-MEDICINA INTERNA INTERDISCIPLINARE |
Responsabile sottorete clinica | DR. EMMI GIACOMO |
Percorso del paziente
La struttura di coordinamento di rete o di sottorete clinica contribuisce ad assicurare la presa in carico del paziente ed il completamento dell'iter diagnostico, terapeutico e di certificazione.
AOU CAREGGI FIRENZE | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
AOU PISA | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
AOU SIENA | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
USL TOSCANA CENTRO FIRENZE | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
USL TOSCANA CENTRO PRATO | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
USL TOSCANA NORD OVEST LIVORNO | CONTROLLO |
USL TOSCANA NORD OVEST LUCCA | CONTROLLO |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
USL TOSCANA NORD OVEST MASSA CARRARA | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
USL TOSCANA NORD OVEST VIAREGGIO | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
USL TOSCANA SUD EST AREZZO | ASSISTENZA-CONTROLLO CORRELATO |
CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE | |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
DIAGNOSTICA CLINICA | |
TERAPIA | |
USL TOSCANA SUD EST GROSSETO | CONTROLLO |
Associazioni dei pazienti
Link utili
Cerca ARTERITE A CELLULE GIGANTI sul sito orpha.net
Bibliografia
Ulteriori informazioni
Per ottenere maggiori informazioni, o per assistenza telefonare al numero verde regionale gratuito 800 880101, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00. Chiuso il sabato e la domenica.
Descrizione clinica
Il quadro clinico della malattia è caratterizzato dalla comparsa di cefalea acuta di nuova insorgenza, più spesso temporale, mono o bilaterale o frontale o occipitale, disturbi visivi, dolore al cuoio capelluto e dolore crampiforme alla mandibola. È spesso accompagnata (a volte è l'unica manifestazione) da sintomi generali come febbre, malessere e affaticabilità, anoressia, perdita di peso. Una delle complicanze più temibili dell'AT è la neuropatia ottica ischemica anteriore, che può causare cecità se non precocemente trattata. All’esame obiettivo l’arteria temporale si può presentare palpabile, come un cordone rossastro, duro, tortuoso e dolente con riduzione o scomparsa della pulsatilità. Le indagini di laboratorio dimostrano generalmente aumento degli indici aspecifici di flogosi, quali la VES o la proteina C reattiva. Il sospetto diagnostico di AT deve essere confermato dalla biopsia dell’arteria temporale, che consiste nel prelievo, tramite procedura ambulatoriale chirurguica, di un segmento di alcuni centimetri di’arteria temporale. La terapia dell'AT si basa sull’impiego di steroidi a dosi medio-elevate con progressiva riduzione fino a dosi più basse, ai quali è possibile associare farmaci steroido-risparmiatori, quali il methotrexate. Il quadro clinico della malattia è caratterizzato dalla comparsa di cefalea acuta di nuova insorgenza, più spesso temporale, mono o bilaterale o frontale o occipitale, disturbi visivi, dolore al cuoio capelluto e dolore crampiforme alla mandibola. È spesso accompagnata (a volte è l'unica manifestazione) da sintomi generali come febbre, malessere e affaticabilità, anoressia, perdita di peso. Una delle complicanze più temibili dell'AT è la neuropatia ottica ischemica anteriore, che può causare cecità se non precocemente trattata. All’esame obiettivo l’arteria temporale si può presentare palpabile, come un cordone rossastro, duro, tortuoso e dolente con riduzione o scomparsa della pulsatilità. Le indagini di laboratorio dimostrano generalmente aumento degli indici aspecifici di flogosi, quali la VES o la proteina C reattiva. Il sospetto diagnostico di AT deve essere confermato dalla biopsia dell’arteria temporale, che consiste nel prelievo, tramite procedura ambulatoriale chirurguica, di un segmento di alcuni centimetri di’arteria temporale. La terapia dell'AT si basa sull’impiego di steroidi a dosi medio-elevate con progressiva riduzione fino a dosi più basse, ai quali è possibile associare farmaci steroido-risparmiatori, quali il methotrexate.