GRANULOMATOSI CON POLIANGITE   Visualizza dati statistici

Nome GRANULOMATOSI CON POLIANGITE
Sinonimi
  • GRANULOMATOSI DI WEGENER
Codice esenzione RG0070
Classe MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO
Definizione La Granulomatosi con Poliangite (GP) è una patologia multisistemica che colpisce maggiormente il sesso maschile (1,5:1) nella 4-5 decade, caratterizzata da vasculite granulomatosa necrotizzante dei piccoli vasi arteriosi e venosi associata a coinvolgimento polmonare (delle alte e basse vie respiratorie) e renale (glomerulonefrite). Ha una prevalenza di 0,2-1,5 casi/10000. Sono descritte anche varianti: una forma lieve, limitata o locoregionale, e una forma fulminante attiva, generalizzata o disseminata. Istopatologia: Vasculite necrotizzante o granulomatosa (granuloma costituito da cellule epiteliodi intorno ad un centro necrotico) specie del polmone. L’emorragie alveolari si associa a capillarità e occlusione dei vasi con aumento della flogosi e cavitazione delle lesioni polmonari. Nel rene glomerulonefrite segmentale necrotizzante, con semilune e sclerosi nelle lesioni più avanzate. Patogenesi: L’espressione maggiore di proteinasi3 dei granulociti neutrofili si associa a frequenza maggiore di ricadute. Gli autoanticorpi anti-citoplasma dei neutrofili (c-ANCA) facilitano in vivo la degranulazione di questi leucociti nella parete dei vasi infiammati e quindi sono da considerare un fattore accelerante la malattia.
Centro di Coordinamento Regionale CCMR-IMMUNODEFICIENZE E MALATTIE AUTOINFIAMMATORIE ED AUTOIMMUNI

Struttura specialistica responsabile: AOU CAREGGI FIRENZE-IMMUNOLOGIA E TERAPIE CELLULARI

Responsabile Centro PROF.SSA PARRONCHI PAOLA
Sottorete clinica Malattie autoimmuni

Struttura specialistica responsabile: AOU CAREGGI FIRENZE-MEDICINA INTERNA INTERDISCIPLINARE

Responsabile sottorete clinica DR. EMMI GIACOMO
Percorso del paziente

La struttura di coordinamento di rete o di sottorete clinica contribuisce ad assicurare la presa in carico del paziente ed il completamento dell'iter diagnostico, terapeutico e di certificazione.

AOU CAREGGI FIRENZE CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
CONTROLLO
DIAGNOSI
TERAPIA
AOU MEYER FIRENZE CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
CONTROLLO
DIAGNOSI
TERAPIA
AOU PISA CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
CONTROLLO
DIAGNOSI
TERAPIA
AOU SIENA CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
CONTROLLO
DIAGNOSI
TERAPIA
USL TOSCANA CENTRO FIRENZE CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
CONTROLLO
DIAGNOSI
DIAGNOSTICA STRUMENTALE-DI LABORATORIO
TERAPIA
USL TOSCANA CENTRO PRATO CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
CONTROLLO
DIAGNOSI
TERAPIA
USL TOSCANA NORD OVEST VIAREGGIO CONTROLLO
TERAPIA
USL TOSCANA SUD EST AREZZO CONTROLLO
USL TOSCANA SUD EST GROSSETO CONTROLLO
DIAGNOSTICA CLINICA
Bibliografia
Ozen S, Pistorio A, Iusan SM, Bakkaloglu A, Herlin T, Brik R, Buoncompagni A, Lazar C, Bilge I, Uziel Y, Rigante D, Cantarini L, Hilario MO, Silva CA, Alegria M, Norambuena X, Belot A, Berkun Y, Estrella AI, Olivieri AN, Alpigiani MG, Rumba I, Sztajnbok F, Tambic-Bukovac L, Breda L, Al-Mayouf S, Mihaylova D, Chasnyk V, Sengler C, Klein-Gitelman M, Djeddi D, Nuno L, Pruunsild C, Brunner J, Kondi A, Pagava K, Pederzoli S, Martini A, Ruperto N; Paediatric Rheumatology International Trials Organisation (PRINTO EULAR/PRINTO/PRES criteria for Henoch-Schönlein purpura, childhood polyarteritis nodosa, childhood Wegener granulomatosis and childhood Takayasu arteritis: Ankara 2008. Part II: Final classification criteria. Ann Rheum Dis. 2010 May;69(5):798-806 Stone JH, Merkel PA, Spiera R, Seo P, Langford CA, Hoffman GS, Kallenberg CG, St Clair EW, Turkiewicz A, Tchao NK, Webber L, Ding L, Sejismundo LP, Mieras K, Weitzenkamp D, Ikle D, Seyfert-Margolis V, Mueller M, Brunetta P, Allen NB, Fervenza FC, Geetha D, Keogh KA, Kissin EY, Monach PA, Peikert T, Stegeman C, Ytterberg SR, Specks U; RAVE-ITN Research Group.Rituximab versus cyclophosphamide for ANCA-associated vasculitis. N Engl J Med. 2010;363:221-32 Chen M, Kallenberg CG.ANCA-associated vasculitides--advances in pathogenesis and treatment. Nat Rev Rheumatol. 2010;6(11):653-64 Bornhäuser M, Aringer M, Thiede C. Mixed Lymphohematopoietic Chimerism and Response in Wegener's Granulomatosis N Engl J Med 2010; 362:2431-32 Paddock M, Lynch C, Paska L. Wegener's granulomatosis in primary care. JRSM Short Rep. 2010 Dec 6;1(7):59 Barrett AW.Wegener's granulomatosis of the major salivary glands. J Oral Pathol Med. 2012 Mar 14.[Epub ahead of print] May;69(5):798-806 Stone JH, Merkel PA, Spiera R, Seo P, Langford CA, Hoffman GS, Kallenberg CG, St Clair EW, Turkiewicz A, Tchao NK, Webber L, Ding L, Sejismundo LP, Mieras K, Weitzenkamp D, Ikle D, Seyfert-Margolis V, Mueller M, Brunetta P, Allen NB, Fervenza FC, Geetha D, Keogh KA, Kissin EY, Monach PA, Peikert T, Stegeman C, Ytterberg SR, Specks U; RAVE-ITN Research Group.Rituximab versus cyclophosphamide for ANCA-associated vasculitis. N Engl J Med. 2010;363:221-32 Chen M, Kallenberg CG.ANCA-associated vasculitides--advances in pathogenesis and treatment. Nat Rev Rheumatol. 2010;6(11):653-64 Bornhäuser M, Aringer M, Thiede C. Mixed Lymphohematopoietic Chimerism and Response in Wegener's Granulomatosis N Engl J Med 2010; 362:2431-32 Paddock M, Lynch C, Paska L. Wegener's granulomatosis in primary care. JRSM Short Rep. 2010 Dec 6;1(7):59 Barrett AW.Wegener's granulomatosis of the major salivary glands. J Oral Pathol Med. 2012 Mar 14.[Epub ahead of print]
Ulteriori informazioni

Per ottenere maggiori informazioni, o per assistenza telefonare al numero verde regionale gratuito 800 880101, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00. Chiuso il sabato e la domenica.

Descrizione clinica

La GPè caratterizzata da una triade tipica (anche se vi può essere il coinvolgimento di qualsiasi organo): • granulomi nelle alte e basse vie aeree (rinopatia crostosa) • vasculite necrotizzante che colpisce principalmente le vie aeree • glomerulonefrite focale necrotizzante La clinica è molto variabile e comprende, specie all’esordio, sintomi aspecifici che interessano per lo più le vie aeree superiori ed inferiori. Si possono riscontrare: malessere, perdita di peso, tosse, febbre, dispnea, astenia, dolore toracico, rinorrea persistente, epistassi, emottisi, sinusite, perdita di peso, artralgia, otite, artrite e ulcerazione della mucosa. La sintomatologia classicamente mostra un peggioramento nei mesi invernali con un lieve miglioramento nelle stagioni calde. Tratto respiratorio superiore e inferiore: Le infezioni secondarie delle alte vie respiratorie sono estremamente frequenti (soprattutto da Stafilococcus aureus). Frequente è anche il coinvolgimento della regione nasosinusale e nasofaringea con ulcerazioni e formazione di croste. Si può arrivare alla perforazione della cartilagine del setto nasale con affossamento (naso a sella). Il polmone presenta infiltrati nodulari multipli, bilaterali con tendenza alla cavitazione e ad aree atelettasiche. La stenosi subglottidea, che si sviluppa nell'85 % dei pazienti, si presenta solitamente con una massa liscia sottomucosa. Rara è la l’emorragia alveolare diffusa che si presenta con tosse, emoftoe e insufficienza respiratoria. Rene. Il coinvolgimento renale può variare da una glomerulonefrite lieve, focale e segmentaria con scarso sedimento urinario e un minimo deficit funzionale, ad una glomerulonefrite fulminante, diffusa, necrotizzante. Col passare del tempo possono essere coinvolti altri organi e apparati. Apparato Cardiovascolare: pericardite, vasculite coronarica, o, più raramente, cardiomiopatia. Sistema Nervoso Centrale o Periferico: neuropatie, neurite craniale, motoneurite multipla, o, più raramente, vasculite primaria cerebrale, infarti cerebrali ed emorragie Apparato Osteoarticolare e muscolare (67%): osteoartrite non erosiva, con artralgie e mialgie. Apparato Visivo (52%): episclerite, occlusione dell'arteria retinica, infarto corioretinale, poptosi, cheratocongiuntivite sicca. Apparato Cutaneo (46%). papule, vescicole, porpora palpabile, ulcere, o noduli sottocutanei. Diagnosi Laboratorio: Si utilizzano i normali esami ematochimici che possono evidenziare un aumento dei indici di flogosi (VES, PCR, fibrinogeno, Globuline a2 aumentate), di alcune frazioni complementari (C3 e C4) e delle IgA associate spesso ad una positività degli autoanticorpi c-ANCA (anti-proteinasi 3) nel 90% delle forme acute. Importante l’esame delle urine (cilindruria, proteinuria e microematuria) Radiografia o TC del torace (quadri di nodularità multipla spesso con cavitazione, opacità diffuse a vetro smerigliato, pleurite), esami della funzionali respiratoria (DLCO aumentata in corso di alveolite emorragica) e lavaggio bronco alveolare (presenza di neutrofili). Importanti gli esami della funzionalità renale. Valutazioni delle funzioni di altri organi e apparati che coinvolgono molte discipline. Essenziale in alcuni casi l’esame istologico di biopsie cutanee, nasali, bronchiali e trans bronchiali. Terapia La terapia tradizionale della fase acuta consiste nella somministrazioni di corticosteroidi, di immunosoppressori (specie la ciclofosfamide). Il trattamento in remissione consiste nell’uso di steroidi e azatioprina. Nei cxcasi di glomerulonefritre si può anche utilizzare la plasmaderesiSono impiegati anche i farmaci biologici (anticorpi anti-TNFa ed anti –CD20) soprattutto nei pazienti che non rispondono alla terapia classica anche se l’incidenza di neoplasie sembra particolarmente aumentato in pazienti con GP trattati con farmaci biologici.

Autore
Prof. E. Maggi

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