RETINOBLASTOMA   Visualizza dati statistici
| Nome | RETINOBLASTOMA (ATTESTATO DI ESENZIONE RINNOVABILE DOPO 5 ANNI) |
| Codice esenzione | RB0020 |
| Classe | TUMORI |
| Definizione | Il retinoblastoma è un tumore maligno primitivo endoculare che interessa la retina. E' il tumore maligno intraoculare più comune con una incidenza di 11 nuovi casi per milione di soggetti in età inferiore a 5 anni. Pur non essendo spesso diagnosticato alla nascita, oltre l'80% dei casi è diagnosticato prima dei tre-quattro anni di vita . Nella maggior parte dei casi è sporadico ( non ereditario e unilaterale 60% circa dei casi), nel restante 40% è ereditario e si trasmette con caratteristica autosomica dominante a penetranza incompleta ( 15% ereditario e unilaterale, 25% ereditario e bilaterale). Anomalie congenite diverse si possono associare ( difetti cardiovascolari, cataratta congenita familiare, incontinentia pigmenti, dentinogenesi imperfecta, palatoschisi ecc.) |
| Centro di Coordinamento Regionale |
CCMR-TUMORI RARI
Struttura specialistica responsabile: I.S.P.R.O-ISTITUTO PER LO STUDIO, LA PREVENZIONE E LA RETE ONCOLOGICA |
| Responsabile Centro | Dr.ssa GASPERONI SILVIA |
| Sottorete clinica |
Tumori Pediatrici
Struttura specialistica responsabile: AOU MEYER FIRENZE-ONCOLOGIA, EMATOLOGIA E TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE E TERAPIA GENICA |
| Responsabile sottorete clinica | Dr.ssa TONDO ANNALISA |
Percorso del paziente
La struttura di coordinamento di rete o di sottorete clinica contribuisce ad assicurare la presa in carico del paziente ed il completamento dell'iter diagnostico, terapeutico e di certificazione.
| AOU MEYER FIRENZE | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
| CONTROLLO | |
| DIAGNOSI | |
| TERAPIA | |
| AOU PISA | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
| CONTROLLO | |
| DIAGNOSI | |
| TERAPIA | |
| AOU SIENA | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
| CONSULENZA GENETICA | |
| CONTROLLO | |
| DIAGNOSI | |
| DIAGNOSI GENETICA | |
| DIAGNOSTICA STRUMENTALE-DI LABORATORIO | |
| TERAPIA | |
Informazioni aggiuntive sul percorso
Associazioni dei pazienti
Link utili
Cerca RETINOBLASTOMA sul sito orpha.net
Bibliografia
Ulteriori informazioni
Per ottenere maggiori informazioni, o per assistenza telefonare al numero verde regionale gratuito 800 880101, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00. Chiuso il sabato e la domenica.
Descrizione clinica
CLINICA - il segno d'esordio più frequente è la leucocoria, un riflesso papillare bianco invece che il normale riflesso rosso. Il secpondo segno più frequente è lo strabismo. Altri segni e sintomi sono correlati alla estensione della malattia(emorragia vitreale, perdita della visione centrale, eterocromia , glaucoma, ifema spontaneo. DIAGNOSI - nella maggior parte dei casi sono i genitori a notare una anomalia dell'occhio e a portare dal pediatra o dall'oculista il bambino ACCERTANENTI DIAGNOSTICI : esame oftalmoscopico e ecografia in prima istanza; successivamente per confermare la diagnosi RM orbite e Tc cranio. Non necessaria la conferma del patologo . Il paziente va quindi inviato in un Centro specializzato dove un team multidisciplinare ( oncologo pediatra, oculista ped., radiologo, genetista ecc.) provvederà a completare gli esami per una corretta stadiazione e un adeguato programma di terapia con l'intento finchè è possibile di risparmiare la vista ,evitare l'enucleazione, e conseguire ottimi risultati in termini di sopravvivenza libera da malattia .CONSULENZA GENETICA : è di importanza fondamentale affidare i genitori del bambino affetto da retinoblastoma al consiglio del genetista per eventuali nuove gravidanze ( es. un genitore con retinoblastoma unilaterale ha un rischio + 7-15% di avere figli con la malattia ; un genitore con retinoblastoma bilaterale ha un rischio + 45-50% di avere figli con la malattia).La consulenza genetica deve comprendere tutta la famiglia con una anamnesi accurata , un disegno preciso dell'albero genealogico e test diagnostici prima di avviare una gravidanza .MONITORAGGIO RACCOMANDATO : terminate le cure il paziente andrà regolarmente sottoposto a controlli sia da parte dell'oculista che da parte del pediatra oncologo , in maniera regolare per almeno 5 anni. Per quanto è stato accennato sopra anche i figli di soggetti con storia familiare positiva o che abbiano avuto un retinoblastoma vanno seguiti e monitorati attentamente nri ptimi 3 anni di vita e anche oltre.