CONNETTIVITE MISTA   Visualizza dati statistici
Nome | CONNETTIVITE MISTA |
Codice esenzione | RM0030 |
Classe | MALATTIE DEL SISTEMA OSTEOMUSCOLARE E DEL TESSUTO CONNETTIVO |
Definizione | La Connettivite Mista (CM) è una particolare sindrome con manifestazioni cliniche in comune a più patologie autoimmuni (Lupus Eritematoso Sistemico, Sclerodermia, Poli/dermatomiosite e Artrite Reumatoide) associata alla presenza di elevati livelli di autoanticorpi anti-U1-RNP (dette anche sindromi di transizione o da overlap). Prevalenza: 1:10000 con rapporto F:M 9:1, Insorge tra la 2° e 4° decade Eziologia U1-RNP è una componente dello spliceosoma, deputato al mantenimento della struttura del mRNA. Gli autoanticorpi della CM riconoscono 2 degli otto polipeptidi (di 33 e 70 kD) di questo complesso molecolare che sono tenuti insieme da una sequenza specifica di RNA (denominata U1) anch’essa riconosciuta dagli anticorpi. E’ stato dimostrato che il titolo degli autoanticorpi anti U1-RNA correlano con l'attività della malattia. La presenza degli anticorpi anti U1-RNA precedono di diversi mesi o anni l’insorgenza dei sintomi e possono scomparire in una fase di lunga remissione (questo dimostra che possono svolgere un ruolo patogenetico). L’associazione genetiche riguardano moltissimi gruppi di geni: i geni di regolazione della risposta immunitaria, quelli coinvolti nel riconoscimento dell’antigene (molecole di HLA di classe II, TCR, immunoglobuline), geni rilevanti per la clearance degli immunocomplessi (ICC), la produzione/regolazione di citochine e per l'apoptosi. Anatomia Patologica Si tratta di un arteriopatia obliterante non necrotizzante di vasi di vario calibro, presente anche in organi indenni, con una proliferazione intimale e ispessimento della media che determina un restringimento del lume delle arteriose e dei grandi vasi come aorta, coronarie, arterie polmonari e renali.. A livello renale si può avere una glomerulopatia membranosa con deposito di immunocomplessi (come nella sclerodermia). In biopsie cutanee si possono riscontrare depositi di ICC e di Ig nella giunzione dermo-epidermica (come nel LES). Presenza di una miopatia infiammatoria diffusa (tipo polimiosite) e infiltrati linfoplasmacellulari a livello epatico, del tratto gastroenterico, delle ghiandole salivari |
Centro di Coordinamento Regionale |
CCMR-MALATTIE MUSCOLOSCHELETRICHE E DEL TESSUTO CONNETTIVO
Struttura specialistica responsabile: AOU PISA-REUMATOLOGIA |
Responsabile Centro | PROF.SSA MOSCA MARTA |
Percorso del paziente
La struttura di coordinamento di rete o di sottorete clinica contribuisce ad assicurare la presa in carico del paziente ed il completamento dell'iter diagnostico, terapeutico e di certificazione.
AOU CAREGGI FIRENZE | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
AOU MEYER FIRENZE | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
AOU PISA | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
AOU SIENA | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
FONDAZIONE CNR REGIONE TOSCANA GABRIELE MONASTERIO | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
USL TOSCANA CENTRO | CONTROLLO |
USL TOSCANA CENTRO FIRENZE | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
USL TOSCANA CENTRO PRATO | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
USL TOSCANA NORD OVEST LIVORNO | CONTROLLO |
USL TOSCANA NORD OVEST MASSA CARRARA | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
USL TOSCANA NORD OVEST VIAREGGIO | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
USL TOSCANA SUD EST AREZZO | CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE |
CONTROLLO | |
DIAGNOSI | |
TERAPIA | |
USL TOSCANA SUD EST GROSSETO | CONTROLLO |
DIAGNOSTICA CLINICA | |
Link utili
Bibliografia
Ulteriori informazioni
Per ottenere maggiori informazioni, o per assistenza telefonare al numero verde regionale gratuito 800 880101, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00. Chiuso il sabato e la domenica.
Descrizione clinica
Nel corso del tempo sono stati proposti diversi criteri classificativi e diagnostici a seconda della presenza di particolari sintomi e segni clinici: • Fenomeno di Raynaud in 90% dei casi il primo sintomo • Edema delle dita delle mani che assumono l’aspetto a 'salsicciotto', sclerodattilia • Rare le telangectasie periungueali e al volto, afte e xerostomia, xeroftalmia • Comparsa di mialgie, miosite • Artrite con erosioni importanti fino a deformità di Jaccoud a livello di mani e piedi • Interessamento polmonare che può esitare in ipertensione polmonare • Pericarditi di tipo essudativo, rare le miocarditi • Febbre, calo ponderale e linfoadenopatia, con linfopenia e leucopenia moderata • Glomerulonefrite membranosa o raramente sindrome nefrosica e ipertensione renovascolare Le complicanze maggiori derivano da a) manifestazioni pleuropolmonari che spesso si associano ad ipertensione polmonare, b) interessamento renale che può portare ad una glomeruronefrite rapidamente progressiva che esita in insufficienza renale grave, c) manifestazioni di vasculopatia generalizzata multiorgano che domina il quadro clinico. Diagnosi Le manifestazioni cliniche giuocano il ruolo più importante nella diagnosi. Laboratorio: Presenza di Autoanticorpi anti Nucleo (di tipo “speckled”) e anti-U1-RNA (per la frazione 70kD)a titolo elevato. Gli anticorpi anti-U1-RNA si possono ritrovare anche nel LES, SsS, AR e SS Presenza di fattore reumatoide (60% dei casi), autoanticorpi anti-fosfolipidi, ANCA (MPO), anti-endotelina, immunocomplessi circolanti, test di Cooms positivo (60% dei casi) Riduzione di frazioni complementari, Ipergammaglobulinemia, Aumento degli indici di flogosi (VES, PCR, ecc) Esami Funzionali Esami radiologici ed ecografici, ECG ed elettromiografia, esofagomanometria, indagini spirometriche, valutazione della diffusione gassosa alveolo-capillare, prove di funzionalità renale Circa il 50% dei pazienti presenta alterazioni alla capillaroscopia simili a quelle trovate nella sclerodermia, sebbene la CM presenti capillari distrofici, ramificati e simili ad un cespuglio. In tali casi vi può essere aumento dell'ACE (enzima di conversione dell'angiotensina). Terapia Si basa sull’impego di steroidi a dosi medie. Che da in genere una risposta soddisfacente (che può essere anche un criterio diagnostico ulteriore) I vasodilatanti (Ca-antagonisti e prostacicline) vengono usati per trattare le forme ischemiche (fenomeno di Raynaud recidivante) La terapia immunosoppressiva associata a corticosteroidi è di impiego più raro. Le complicanze maggiori derivano da a) manifestazioni pleuropolmonari che spesso si associano ad ipertensione polmonare, b) interessamento renale che può portare ad una glomeruronefrite rapidamente progressiva che esita in insufficienza renale grave, c) manifestazioni di vasculopatia generalizzata multiorgano che domina il quadro clinico.