DISTROFIA DEI CONI   Visualizza dati statistici

Nome DISTROFIA DEI CONI (visualizza scheda raggruppamento)
Codice esenzione RFG110
(Il percorso di rete visualizzato è relativo a tutte le patologie con codice esenzione RFG110)
Classe MALATTIE DELL'APPARATO VISIVO
Definizione

Malattia  retinica geneticamente determinata caratterizzata da una progressiva degenerazione dei coni, una specifica popolazione di fotorecettori.

Centro di Coordinamento Regionale CCMR-MALATTIE OCULISTICHE

Struttura specialistica responsabile: AOU CAREGGI FIRENZE-OCULISTICA

Responsabile Centro DR.SSA MURRO VITTORIA
Percorso del paziente

La struttura di coordinamento di rete o di sottorete clinica contribuisce ad assicurare la presa in carico del paziente ed il completamento dell'iter diagnostico, terapeutico e di certificazione.

AOU CAREGGI FIRENZE CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
CONSULENZA GENETICA
CONTROLLO
DIAGNOSI
DIAGNOSI GENETICA
TERAPIA
AOU MEYER FIRENZE CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
CONSULENZA GENETICA
CONTROLLO
DIAGNOSI
DIAGNOSI GENETICA
AOU PISA ASSISTENZA-CONTROLLO CORRELATO
CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
CONSULENZA GENETICA
CONTROLLO
DIAGNOSI
DIAGNOSI GENETICA
DIAGNOSTICA STRUMENTALE-DI LABORATORIO
TERAPIA
AOU SIENA ASSISTENZA-CONTROLLO CORRELATO
CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
CONSULENZA GENETICA
CONTROLLO
DIAGNOSI
DIAGNOSI GENETICA
TERAPIA
IRCCS STELLA MARIS ASSISTENZA-CONTROLLO CORRELATO
USL TOSCANA CENTRO FIRENZE CONSULENZA GENETICA
DIAGNOSI GENETICA
USL TOSCANA NORD OVEST MASSA CARRARA CONTROLLO
USL TOSCANA SUD EST AREZZO CERTIFICAZIONE PER ESENZIONE
CONTROLLO
DIAGNOSI
TERAPIA
Informazioni aggiuntive sul percorso

A tutti i pazienti viene consigliata l'astensione dal fumo, un'alimentazione equilibrata ricca di frutta e verdura, la limitazione dell'esposizione ad una forte luce solare. Come in tutte le malattie ereditarie è raccomandata una consulenza genetica se i pazienti (o anche qualcuno dei membri sani della famiglia) vogliono programmare una gravidanza.

Associazioni dei pazienti

Associazione Toscana Retinopatici Ipovedenti (ATRI) :

www.atritoscana.it

Link utili

Retina Italia ( federazione delle varie associazioni di pazienti affetti da malattie degenerative retiniche ) : www.retinaitalia.org


Cerca DISTROFIA DEI CONI sul sito orpha.net
Bibliografia

1. Traboulsi EI.  Genetic Diseases of the Eye Oxford University Press, NewYork-Oxford, 1999

2. Simonelli F, Sodi A.  Distrofie maculari eredofamiliari-Fabiano Ed, Canelli(AT), 2011

Ulteriori informazioni

Per ottenere maggiori informazioni, o per assistenza telefonare al numero verde regionale gratuito 800 880101, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00. Chiuso il sabato e la domenica.

Descrizione clinica

La sintomatologia è in genere costituita da tre alterazioni caratteristiche: riduzione dell'acuità visiva, difficoltà nella discriminazione dei colori, difficoltà visive e fastidio in piena luce (fotofobia). Le forme più caratteristiche esordiscono in adolescenti o giovani adulti e tendono poi ad aggravarsi progressivamente fino all'età matura. La diagnosi si basa di solito sulla valutazione clinica del paziente (frequente riscontro di distrofia maculare all'esame del fondo), l'esame del campo visivo (è in genere presente uno scotoma centrale, le indagini elettrofisiologiche (con una riduzione selettiva dell'Elettroretinogramma fotopico), l'OCT; a livello fluorangiografico si osserva spesso l'aspetto "a occhio di bue" (costituito dall'alternanza di alterazioni iper-ed ipo-fluorescenti a livello maculare. La tramissione ereditaria può essere autosomica dominante, autosomica recessiva o X-linked. Lo studio molecolare del gene ABCA4 (e di altri geni coinvolti più rararmente) può permettere l'individuazione delle mutazioni patogene. Dal punto di vista terapeutico si consigliano in genere integratori alimentari con azione antiossidante e lenti filtranti. Nei casi più gravi si possono utilizzare degli ausili ottici per facilitare la lettura. Varie strategie terapeutiche dirette al trattamento vero e proprio della malattia sono attualmente in sperimentazione, ma non ancora disponibili per un impiego clinico diffuso; fra queste ricordiamo la terapia genica e la terapia cellulare.

Autore
Sodi Andrea, Murro Vittoria

Informativa:

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